Piazza Libertà Bassano del Grappa 29 Agosto 2014
@POLIS
regia Barbara Riebolge
ricerca drammaturgica Nicola Cecconi Mattia Pontarollo Barbara Riebolge
video Nicola Cecconi Mattia Pontarollo
creazione e produzione Color teatri
progetto The Different Me realizzato col sostegno dell’Unione Europea vincitore del bando: “Youth in Action”
A partire dell’esperienza di stranieri residenti in Italia, nasce una performance urbana che indaga i processi di partecipazione e i metodi decisionali in diverse culture. PRIMA NAZIONALE
La democrazia è il compromesso necessario: forma di governo irrinunciabile, ora manifesta le sue criticità più detestabili. Proprio dalla necessità di destrutturare consuetudini, di accrescere una maggiore consapevolezza civile e una reciproca comprensione delle diverse culture, nasce il nuovo progetto performativo di Color Teatri. Il gruppo indaga il tema della democrazia e della cittadinanza attiva nelle sue varie declinazioni, avviando un percorso di confronto con le nuove generazioni, la cui esperienza civile non è ancora consolidata, e con gli immigrati, testimoni di strutture politiche e culturali spesso differenti dalle nostre. A partire dal racconto dell’esperienza di stranieri, nasce una fotografia, una restituzione di come si attuano i processi di partecipazione e decisionali in diverse culture, con i loro punti di forza e le loro incoerenze. Sia durante la preparazione che durante le performance, i giovani tra i 14 e i 20 anni coinvolti nel progetto saranno invitati ad utilizzare metodi e approcci partecipativi, simulando le dinamiche di una comunità democratica. Tale metodo, oltre ad accrescere e sviluppare competenze, permetterà loro
di sperimentarsi attivamente in prima persona e di confrontarsi con la comunità locale, assumendo un ruolo attivo nella performance. I ragazzi impegnati in scena coinvolgeranno gli spettatori, creando nuovi “fori” e i luoghi di incontro della polis contemporanea attraverso media e collegamenti live che divengono le nuove piazze in cui dibattere. Il centro storico di Bassano si animerà quindi con cabine elettorali e altri strumenti di espressione della propria volontà, messi a disposizioni dei cittadini come strumenti per esercitare la democrazia. Un gioco che si prende sul serio e ci prende seriamente in causa, per sottolineare l’importanza della partecipazione di ogni singolo membro di una comunità, soprattutto in un momento in cui la disaffezione per la politica si traduce in scarso esercizio di un diritto fondamentale come quello di voto.
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