Lercio News Night

26.8.15
Romexpo – Roma Fringe Festival 3 Luglio 2015
Lercio News Night
La satira di Lercio e Improv Italia si uniscono sul palco per uno show dal vivo completamente dedicato alla sporca informazione. Gli autori di Lercio e gli spunti del pubblico daranno vita ad una serie di scene improvvisate che creeranno il Tg Lercio della serata. Uno spettacolo di improv comedy, longform ispirata agli stili statunitensi tra Chicago e New York per un’esperienza diversa ogni sera.
Uno spettacolo di 50 minuti tra satira e improv comedy ispirato alla longform statunitense, tra Chicago e New York per risate e riflessioni. Si consiglia la visione ad un pubblico maggiore dei 14 anni, ma anche ai minori cresciuti da una “famiglia politicamente attivista”.
Con: Simone Salis, Cecilia Marchi, Fulvio Maura, Fil Mo, Cecilia Fioriti, Giacomo Cappucci, Daniele Lanzillotta; Per Lercio Alfonso Biondi e Stefano Pisani Compagnia Improv Italia.

Adesso è notte

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
31 LUGLIO 2015
ADESSO E' NOTTE
Scritto, diretto e interpretato da Armando Quaranta
Nicola Palmisano è un ragazzo giovane, confuso, "tormentato" dalla vita e dagli affetti. Non riesce neanche a dormire. Colto da un'indecisione cosmica e improvvisa non sa se andare a dormire o meno. Cerca di trovare i pro e i contro di un gesto che, per lui, determinerebbe la fine di una giornata. La sua vita, il rigore del padre, la paura per il mestiere che ha scelto di affrontare ma che non riesce ad affrontare, lo portano ad una notte solitaria, tra il salotto e il balcone di casa sua, tra ricordi e paure, tra frivole indecisioni e importanti decisioni.

Tensione superficiale - Al di dentro dal di fuori e viceversa

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
28 LUGLIO 2015
TENSIONE SUPERFICIALE – AL DI DENTRO DAL DI FUORI E VICEVERSÀ
Testo e Regia Jean Paul Sneider
Con Renato Vizziello, Giulia Pera, Eleonora Mancini, Stefano De Santis, Fabio Massenzi, Guglielmo Lello
In un prossimo distopico futuro nei centri di igiene mentale vengono internate tutte quelle persone che non sono ritenute conformi ai nuovi standard morali. Per cui, gli educati, gli onesti e gli altruisti non hanno più spazio nel nuovo ordine sociale e devono essere “conformati” alla realtà a loro contemporanea.
Un nuovo internato, che per praticità burocratiche verrà chiamato Pinco, si troverà a confrontarsi con questo bizzarro contesto, con molte difficoltà…

Per tutti i gusti: come ti cucino l'amore

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
28 LUGLIO 2015
PER TUTTI I GUSTI: COME TI CUCINO L’AMORE
Con Anna Abate e Valentina Perucca
Accompagnamento musicale Maria Alejandra Peña
Regia Anna Abate e Valentina Perucca
Il tema principale del corto è l’amore declinato nelle sue varie manifestazioni, raccontato in salsa agrodolce senza dimenticarne tutti gli aspetti e le ricadute umane e sociali. Il filo conduttore che unisce le vicende è, infatti, il cibo e l’arte culinaria.

L'incidente

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
28 LUGLIO 2015
L'INCIDENTE
Con Stefania Tanca, Matteo Fasanella, Antonio Coppola, Federica Lenzi, Susanna Lauletta Regia di Edoardo Sala
Un incidente. Uno scontro il giorno del derby Roma Lazio tra due vetture davanti all'obelisco dello Stadio dei marmi, al foro Italico. Nell'incidente vengono coinvolti una donna radical chic dei Parioli, un macellaio della Lazio, un extracomunitario venditore ambulante di bandiere e sciarpe, e una giovane tifosa romanista. L'extracomunitario è grave e invece di chiamare l'ambulanza tutti perdono tempo a litigare. Interviene una vigilessa che perde ancora più tempo con cavilli burocratici, così l'extracomunitario che poteva essere salvato, muore.

Drag queen shoes

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
28 LUGLIO 2015
DRAG QUEEN SHOES
Di Gennaro Francione
Riadattamento del Testo Emanuela Petroni
Regia Emanuela Petroni
Con Stefano Ferraresi
Lo spettacolo è ispirato ad un’opera di Gennaro Francione “DRAG QUEEN SHOES”. Tra danze, tableau vivant, riti, canti popolari, costumi esageratamente colorati, parrucche e lustrini, scarpe e accessori, e un scenografia umana a tratti in movimento… Si parla della vita di una ragazzo che si traveste da donna in teatro, per dar dignità al suo travestimento e per rendere reale la “MASCHERA” (“sua VERA essenza”) che la società non riconosce tale. Raccontando la sua vita rievoca in maniera universale la storia ancestrale del TRAVESTITISMO.

Ludlow il massacro

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
22 LUGLIO 2015
LUDLOW. IL MASSACRO
Di e Con Oriana Fiumicino
Musica di Roberto Pentassuglia
(semifinalista)
Il corto si ispira dalla storia di Maria Petrucci, emigrata da un generico sud d’Italia in America, nei primi anni del ‘900. Maria, insieme al marito Tommaso, si trasferiscono a Ludlow, in Colorado, dove l’uomo lavora come minatore per la Colorado Fuel and Iron di proprietà di Rockefeller Jr. La storia fa riferimento, in particolare, al “massacro di Ludlow” avvenuto nell’aprile del 1914 in Colorado, in cui le guardie, assoldate dal magnate americano, aprirono il fuoco su i minatori e le loro famiglie. La tragedia fu il tragico epilogo di uno sciopero iniziato da i minatori 9 mesi prima e che aveva l’obiettivo di migliorare le precarie condizioni di oltre 11.000 lavoratori in tutto lo Stato

A vostra completa disposizione

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
23 LUGLIO 2015
A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE!
Di e con Alessandro Blasioli
(semifinalista)
“A Vostra completa disposizione!” racconta in maniera irriverente, mediante la tecnica del Teatro di narrazione, la sventurata storia vissuta da una famiglia aquilana, a seguito del terribile terremoto abruzzese del 6 Aprile 2009. Il triste evento, considerabile ad oggi la più grande tragedia italiana del XXI secolo, è raccontato attraverso le parole di un giovane aquilano, che subisce in prima persona la furia della Natura e…la stoltezza dell’uomo.

Moldavia mon amour

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
23 LUGLIO 2015
MOLDAVIA MON AMOUR
Con Monica Mihaela, Alessandro Capone, Flavia Pinti
Testo e Regia Michele Zaccagnino
Aiuto regia Antonio Petruccelli
Musiche Valter Dadone
“Moldavia mon amour” racconta la storia di Inna, è una giovane ragazza proveniente dalla Moldavia. È molto benestante, anzi decisamente ricca e la sua ricchezza è legata alla proprietà di diversi giacimenti di gas naturale, infatti lei si definisce “Principessa del gas moldavo”. Inoltre, è prossima alle nozze, sposerà quello che definisce un “cretino italiano” …

Il sumo provoca il cancro

26.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
23 LUGLIO 2015
IL SUMO PROVOCA IL CANCRO
Autore e interprete Andrea Onori Questo è un pezzo che parla di me e delle mie passioni che sono: la politica, la gnocca e Berlusconi. Se non vedete un collegamento tra queste tre cose è un problema vostro. Se lo vedete, il problema è di tutti.

Siamo Fratelli

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
23 LUGLIO 2015
SIAMO FRATELLI
Di Bruno Petrosino e Cristina De Santis
Con Bruno Petrosino
Regia Bruno Petrosino
Lui e Lei, marito e moglie, scoprono, nel giorno del loro primo anniversario, di essere fratelli. Lui è sconvolto dalla notizia e si suicida, impiccandosi. La scena parte da un anno dopo: Lei incontra Lui in un sogno. Lei ha tante domande da fargli, Lui ha tante fragilità da confessarle. Lei vorrebbe riportarlo nella sua vita, ma Lui sa che non è possibile e si aggrappa alla morte. Dopo una lotta disperata tra i due, Lei si risveglia, portando con sé un ricordo di Lui.

Assi cartesiani

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
23 LUGLIO 2015
ASSI CARTESIANI
Di Ilaria Conti
Con Ilaria Conti e Lorenzo Marziali
Regia Ilaria Conti
A e B si incontrano per la loro nuova e consueta partita a quello che apparentemente sembra il vecchio e banale gioco della battaglia navale. Chi sono A e B? Due uomini che si incontrano esclusivamente per giocare? Degli amici di vecchia data che si incontrano regolarmente per giocare? Una coppia di sposi che seriamente hanno questo appuntamento?

Prospettive

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ
2015
24 LUGLIO 2015
PROSPETTIVE
Di e con Alessia Capua, Giulia Delicato e Masha Pappalardo
Regia di Giulia Fiume
Una prospettiva in quanto tale può essere giusta o sbagliata?
“Una storia unica di una donna come tante. Una storia come tante di una donna unica. Una donna e un’unica storia. Come tante.” Una donna in procinto di uccidersi immagina di dialogare con la sua versione adolescente e quella bambina. L'adolescente spinge la donna ad uccidersi, la bambina a riapprezzare la vita. Nel momento decisivo, la donna uccide il marito, lasciando morire con lui la sua parte bambina.

Waiting for the diva

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
24 LUGLIO 2015
WAITING FOR THE DIVA
Con Gaia Bellunato, Marco Bosco
Testo e regia Emiliano Metalli e Jacopo Saltallà
Waiting for the diva è un viaggio nella vita di una donna, nella sua musica che spazia dai fumosi cabaret berlinesi di Kurt Weill e Marlene Dietrich fino agli sfavillanti teatri di Broadway, dove risuonano le note di George Gershwin e Cole Porter, non senza una breve sosta nei locali parigini, in cui Edith Piaf incanta gli avventori con le sue chanson graffianti. Un concerto-spettacolo in cui appaiono alcune icone femminili del 900, racchiuse nella voce e nell’interpretazione di Gaia Bellunato, accompagnata al pianoforte da Marco Bosco.
Di questo percorso, nell'ambito del concorso, si assisterà soltanto ad una parte. Essendo lo spettacolo composto di "quadri", la possibilità di isolarne uno in particolare si presta con facilità.

Il cucito

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
25 LUGLIO 2015
IL CUCITO
Regia Francesco Petti
Con Cinzia Antifona, Francesca Pica
Questo corto è estratto dallo spettacolo “Indubitabili celesti segnali”, tratto da “Festa al celeste” , “Nubile santuario” e altre opere di Enzo Moscato. Si tratta di una piccola tragedia quotidiana. E’ un’indagine su tre assurde solitudini: Elisabetta, Annina e Maria (così le hanno chiamate i genitori, gente devota) sono le tre sorelle protagoniste. Tre sepolte vive, che della loro condizione “isterica” assumono le forme tipiche: mutismo, cecità e falsa gravidanza. Tre aspiranti sante e la loro lingua arcaica, confinate in un universo sotterraneo e asfittico, dove né suono né luce possono entrare dall’esterno, né tanto meno essere umano…Un intreccio di religiosità aberranti e rituali malsani azzereranno la vita stessa all’origine. “Perché un abito bianco macchiato, è sempre un abito bianco macchiato…per Lui”.

Emigranti

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
25 LUGLIO 2015
EMIGRANTI
Liberamente tratto da un testo di Slawomir Mrozek
Con Andrea Bruno, Cristiano Leopardi
Regia Andrea Bruno
Adattamento Andrea Bruno e Cristiano Leopardi
Aiuto regia Cristiano Leopardi
(Semifinalista)
Prendiamo un Israeliano ed un Palestinese, rinchiudiamoli insieme in una piccola stanza, senza finestree piena di strani tubi; aggiungiamo un pelouche, uno Zippo, un po’ di tè, Brandy a volontà, risate, lacrime e la notte di capodanno….
…mescoliamo il tutto, cuociamo bene al fuoco freddo della diffidenza e serviamo in scena…
EMIGRANTI è una commedia “tragica” dove due anime così diverse tra di loro si scontreranno, rideranno, piangeranno, si confesseranno e infine renderanno in qualche modo possibile l’impossibile…
…l’amicizia tra due popoli in guerra

Django, joue pour moi!

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
25 LUGLIO 2015
DJANGO, JOUE POUR MOI!
Di e con Fiorenzo Lo Presti
Regia Fiorenzo Lo Presti
“Django, joue pour moi!” è uno spettacolo che, attraverso la tecnica del teatro di narrazione, racconta la vita e le avventure di Django Reinhardt: il rom padre del Jazz Manouche (o Gypsy Jazz) attraverso le numerose leggende metropolitane e gli spaccati storici della prima metà del Novecento. In questo contesto crudele la forza della musica riesce a placare, con la sua dolcezza e la sua forza innovativa, la sete di sangue che percorre le strade.

Le quattro stagioni

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
25 LUGLIO 2015
LE QUATTRO STAGIONI
Testo e regia Patricia Carè
Con Dev Lo Storto, Fanny, Edoardo De Piccoli, Silvia Casabianca, Patricia Carè, Rudy Allen
Assistente regia Cinci
Costumi Daniela maschere
Musiche Michele Pagliari
Le stagioni dell'anno diventano personaggi con una propria identità,all'inizio della storia vivono in accordo tra loro poi con l'arrivo di due loschi personaggi cominciano a litigare rubandosi e scambiandosi le caratteristiche fino ad arrivare ad un catastrofico ed ironico epilogo ... il finale sarà sorprendente, poichè qualcuno si salverà e tutto ricomincerà. Ma come?

Dis-sacranti abissi di ricercate, mancate, perdute sacralità

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
26 LUGLIO 2015
DIS-SACRATI TRAGICOMICI ABISSI DI RICERCATE, MANCATE, PERDUTE SACRALITÀ
Regia Laura de Marchi
Di e con Juri Stevanato, Ettore Mazzanti, Daniela Cirone, Ada Maya Antonioli, Fabrizio Patriarca, Concetta Trombino e Ugo Mauro.
Aiuto Regia: Fabrizio Patriarca
La compagnia Dis-agiati presenta un percorso comico sul senso del sacro: dal rito all’identificazione nel divino.
I sette attori e autori si alternano in una breve e serrata serie di dialoghi e monologhi con l’obiettivo di sviscerare le forme, i metodi e le contraddizioni della ricerca mistica ai tempi dell’I-Phone, attraverso cliché, falsi miti e mistificazioni.

Le signore cannavaccio

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
26 LUGLIO 2015
LE SIGNORE CANNAVACCIO
Regia Aniello Nigro
Con Simona Fredella, Rosario Volpe, Alessandra Zaccagnini
Napoli, 2015.
Tre “signore” stereotipate sono sedute allo scopo di interloquire tra loro, ma le convenzioni proverbiali linguistiche di cui si servono sono massime di un popolo andato, nonché delle vere e proprie sentenze incastranti, per cui ogni cosa che diranno sarà un attacco verbale cruento. L’atto unico è un ottimo vademecum di proverbi arcaici e non della tradizione campana, proprio come risulta dal titolo che si ispira ad un proverbio napoletano: “I’ me chiammo Cannavaccio, nun me ‘ntrico e nun me ‘mpaccio” (Io mi chiamo Cannavaccio, non m’interesso di fatti altrui e non faccio chiacchiere).

Marocco

25.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
26 LUGLIO 2015
MAROCCO
Testo e regia Mirko Di Martino
Con Nello Provenzano
“Marocco” è uno straniero, uno dei tanti altri clandestini africani che ogni anno sbarcano in Italia in cerca di una vita migliore. “Marocco” è il nome che gli italiani hanno dato al protagonista dello spettacolo, un immigrato irregolare che, nonostante sia senegalese, viene etichettato come un “Marocco” qualunque. Nel suo monologo, ricco di una amara comicità, Marocco racconta la condizione di semi-schiavitù in cui era costretto a lavorare, le difficoltà che ha dovuto superare per raggiungere l’Italia nell’illusione di arrivare in una terra di ricchezza e benessere. Un'illusione, appunto.

Ulisseide

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
20 LUGLIO 2015
ULISSEIDE
(La straordinaria storia di un vecchio e di una cesta vuota)
Autore e regia Valerio Mammolotti e Luigi Astengo
Con Tiziano Ferracci, Valerio Mammolotti e Luigi Astengo
Il corto è un estratto inedito dello spettacolo in preparazione “Andrà Tutto Bello” . Racconta del famigerato momento dell’Odissea in cui Ulisse, appena tornato finalmente a Itaca sotto le spoglie di un vecchio mendicante, incontra suo figlio Telemaco. Con l’aiuto di un improbabile Atena, l’eroe greco tenterà in tutti i modi di farsi riconoscere dal ritrovato figlio, per preparare insieme a lui la vendetta contro i Proci usurpatori. Ma il giovane Telemaco palesa evidenti problemi di ricezione e comunicazione, Atena sembra più d’intralcio che d’aiuto, e tutto questo trascinerà l’azione e i dialoghi in un disperato quanto straziante tentativo di portare avanti la vicenda verso la sua epica co

Un nastro intorno alla bomba

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
20 LUGLIO 2015
UN NASTRO INTORNO ALLA BOMBA
Di Ilaria Lemmo
Con Ilaria Lemmo e Francesca Cassottana
“Un nastro intorno alla bomba” è una sorta di intervista a Frida Kahlo: un grande esempio di modernità sotto molti aspetti. Innanzitutto come pittrice: ha anticipato la sua epoca trasformando la sua arte in chirurgia della psiche. Come donna, non ha avuto paura di amare, di lottare, di soffrire.
La Kahlo non ha avuto paura di guardare intorno a sé, come nei suoi autoritratti, sfidando se stessa e il pubblico. A proposito di questo atteggiamento, la Kahlo stessa ha detto: “le lacrime mi solcavano il viso, ma i miei lineamenti rifiutavano di piangere.”

Cessazione attivita biologiche

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
20 LUGLIO 2015
CESSAZIONE ATTIVITA' BIOLOGICHE CAUSA ILARITA' (ovvero MORIRE DAL RIDERE)
Di Emiliano Morana
Con Giacomo Genova
Canzoni di Giacomo Genova
Regia Giacomo Genova
Siamo in chiesa. Tutto è pronto per la cerimonia. Il festeggiato freme dall'emozione; vestito di tutto punto si appresta ad affrontare un giorno davvero particolare. Un monologo brillante e paradossale che gioca su due elementi opposti, ma indispensabili tra loro: la vita e la morte.

Aspettando una chiamata

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
20 LUGLIO 2015
ASPETTANDO UNA CHIAMATA
Di e con Matteo Cirillo
(semifinalista)
Un ragazzo di un'età indefinita è in fila in un posto indefinito. Ha il numero “0” nella mano e aspetta fiducioso una chiamata di lavoro che potrebbe arrivare da un momento all'altro, per cui non può muoversi da lì, e non può chiamare nessuno per non tenere occupato il telefono. La verità è che “Il vero lavoro è saper attendere” dice più volte il ragazzo, per cui cerca di ingannare l’attesa, senza mai perdere il suo posto in fila.

Monologo di una che ci prova

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
21 LUGLIO 2015
MONOLOGO DI UNA CHE CI PROVA
Di e con Martina Corona
Martina è una ragazza romana di ventitré anni, che ha deciso di partecipare ad un concorso per corti teatrali. Vuole fare l'attrice, ma la sua scarsa autostima e i problemi familiari e sentimentali le complicano le cose. E le restano soli cinque giorni per dimostrare qualcosa che cerca da tempo di fare.

Dai retta a noi

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
21 LUGLIO 2015
DAI RETTA A NOI
Di Nina Ciani
Regia Antonella Deangelis
Con T. Angrisani M. Bonafoccia N. Ciani
Ci troviamo negli anni 80’ a Rom all’ interno di un appartamento in centro.
Tre donne dalla personalità differente ricordano momenti vissuti con uomini apparentemente sbagliati. Temi fondamentali: la rivalutazione e la rinascita, due momenti fondamentali e continui nella vita di una donna.

Partire con lentezza

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
21 LUGLIO 2015
PARTIRE CON LENTEZZA
Di Paolo Tommaso Tambasco
Con Armando Quaranta, Marina Benetti , Paolo Tommaso Tambasco
Assistente alla regia Alice Catucci
Regia Paolo Tommaso Tambasco
Ivan, laureato in Lettere, è in partenza per una prestigiosa università dell’Inghilterra dove frequenterà un corso di dottorato su Dante. Prima di andare all’aeroporto si incontra dopo tanto tempo con Michele,suo vecchio amico dei tempi del liceo ed ex barman che si appresta ad aprire un locale in proprio. I due si aggiornano sulle proprie vite e sui progetti futuri finché nei loro discorsi non compare Camilla,vecchia amica e fiamma di entrambi, nonché attuale ragazza di Michele. Tornati da poco insieme dopoun periodo di crisi, Camilla e Michele convivono ma quest’ultimo confida all’amico i suoi sospetti sulla fedeltà della ragazza. Una volta all’aeroporto Ivan si incontra con Camilla…

Inaspettatamente

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
FINALE 1 AGOSTO 2015
INASPETTATAMENTE
Di Alessia Capua e Salvatore Lanza
Con Dario Carbone e Carlotta Tommasi
Regia di Francesco Marchesi
“InaspettataMente” è la storia di due cuori. ImprovvisaMente due vite si incontrano. Forse grazie all’universo, forse a causa di un Dio o, per colpa del fato. DifficilMente si lasceranno. FaticosaMente

E' caduta la linea

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
21 LUGLIO 2015
E’ CADUTA LA LINEA
Di e con Manola Rotunno e Francesca R. Miceli Picardi
In una notte qualunque, in un posto che potrebbe essere ovunque, da due automobili in corsa, vengono scaraventate fuori due donne...o quasi: Renata e Terry, che tutti si ostinano a chiamare Sebastiano.
La sottile linea dell'asfalto diventa " trincea", guerra di marciapiedi, linguaggio di strada e difesa del territorio. Si può fare la guerra anche riuscendo a riderci sopra. A dispetto dell'ipocrisia di chi si rifiuta di riconoscerle come donne, loro combattono ogni notte e, a testa alta, si chinano provando a raccogliere tutte le linee che hanno lasciato cadere.

Il generale e il giudice

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
22 LUGLIO 2015
IL GENERALE E IL GIUDICE
Regia Emilia Miscio
Con Marco Petrino
Tratto dall’omonimo romano di Sepulveda, il corto fa riferimento all’arresto del generale Augusto Pinochet per i crimini commessi durante la sua dittatura. Con un mandato di cattura internazionale, infatti, il Generale fu arrestato il 16 ottobre 1998 a Londra.. Nonostante gli sforzi e nonostante la storia, quella vera, non sempre sia nemica dei deboli, Pinochet è passato indenne dalle forche caudine, ritornandosene a casa, a morire nel suo letto. Nel frattempo è rimasta l’indignazione e l’impotenza di tutti coloro i quali hanno lottato contro il tiranno, un ennesimo sputo sulla memoria delle vittime tradite da chi sventola la bandiera del “dimenticare e perdonare”...

Gradito a me

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
22 LUGLIO 2015
GRADITO A ME
Testo e regia Lorenzo Cammisa Lorenzo Cammisa
Con Giovanni Antinolfi e Giuseppe De Rosa
Antica Genustina, prima di Cristo: in un angolo di una medina affollata il profeta Kenòn cerca invano di indottrinare i fedeli e professare il verbo di Muhannam, Dio giusto e imparziale che si rivela solo a lui, suo umile e combattuto profeta.

Miami

24.8.15
AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
22 LUGLIO 2015
MIAMI
 Di Gianluca Bondi
Con Giancarlo Porcari
Questo testo è stato scritto durante un viaggio vero, a Miami appunto. E’ stato scritto di getto senza quasi mai rileggerlo, senza pensarlo, un fiume di parole col ritmo del teatro, con la voglia di essere comunicate a qualcuno lontano e vicino. Ogni testo è figlio della “mancanza” e sentirla significa già trasformarla in qualcosa. Questo, l'obiettivo di Miami.

Paura

24.8.15

AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMÒ 2015
22 LUGLIO 2015
PAURA
Scritto e diretto da Vito Caporale
Con compagnia TEATRON
La mente umana è soggetta alle suggestioni. I personaggi sono quelli classici che riempiono libri e film del terrore ma le emozioni sono quelle vere..... le vostre...."PAURA" non vuole essere solo un corto: è una esperienza

Jernej

24.8.15
Teatro Mercadante Napoli 26 Giugno 2015 Fringe Festival
JERNEJ
Teatro dei Colpevoli
Regia Simone Giannatiempo
Curatori del testo Simone Giannatiempo, Maria Teresa Rovitto
Con Simona Di Maio
Il servo Jernej cacciato dalla terra in cui ha lavorato per anni vuole che venga riconosciuto il suo diritto a restare in quella terra. Compie così un viaggio che lo porta a interrogare i poteri istituzionali al fine di cercare giustizia. In uno “spazio vuoto” l’attore con il proprio corpo, la propria voce e l’utilizzo di oggetti semplici rivive il conflitto interiore e il mondo semplice e visionario di Jernej. Non si mette tanto in discussione il concetto di proprietà privata quanto l’origine della stessa.

Autori nel cassetto, autori sul comò

19.8.15 ,
Teatro Lo Spazio, per l'ottavo anno consecutivo, dal 20 Luglio al 1 agosto sarà in scena la rassegna:
"AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMO' "
Tutte le sere dal 20 luglio al 1 agosto alle 20,45 Corti teatrali di 15 minuti ciascuno votati dal pubblico e dalla giuria, il pubblico e una giuria di artisti ed operatori dello spettacolo scelgono gli spettacoli che saranno in scena nella prossima stagione al Teatro Lo Spazio.

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Fine di un romanzo

11.8.15
Sala Assoli Napoli 26 Giugno 2015 Fringe Festival
FINE DI UN ROMANZO
PROGETTO DEMONI
di Alessandra Crocco e Alessandro Miele
con Alessandra Crocco, Giovanni De Monte, Rita Felicetti, Maria Rosaria Ponzetta.
Fine di un romanzo è quel che resta de I demoni di Dostoevskij. Il romanzo è andato in frantumi. Solo alcuni momenti continuano a risuonare. Sono universali perché umani, ci parlano perché ci riguardano. Rivelano gli eterni inciampi e i nodi irrisolti del vivere. Raccontano un mondo in cui i mediocri sguazzano nel fango e i puri soccombono. Guardatele arrampicarsi, queste agili scimmie! Si arrampicano una sull’altra e così una trascina l’altra nel fango e nell’abisso. Vogliono arrivare tutte al trono: è la loro follia. Come se sul trono fosse assisa la felicità! Spesso sul trono è assiso il fango. Anzi, spesso anche il trono sta sul fango. (Nietzsche)

Volver

11.8.15
Teatro Mercadante Napoli 28 Giugno 2015 Fringe Festival
VOLVER BABEL CREW
Premio alle arti sceniche Tuttoteatro.com Dante Cappelletti XI ed.
Scritto e diretto da Giuseppe Provinzano
Con Simona Argentieri, Maurizio Maiorana e Giuseppe Provinzano
Musiche a cura di Maurizio Maiorana
Costumi Vito Bartucca
Luci Gabriele Gugliara
Laboratorio tanguero Maura Laudicina
Assistente alla regia e organizzazione Agnese Gugliara
Produzione Babel Crew
con il sostegno del Teatro Biondo di Palermo
VOLVER, 1°capitolo della Trilogia della Migrazione, racconta la storia di una comunità del sud Italia ai primi del ‘900, la quale, all’indomani del terremoto che ne devastò il paese, decise di partire in massa per l’Argentina. Crearono un barrio tutto loro e in quel barrio mischiarono tradizioni e innovazioni, la loro cultura con quelle di altri migranti. Gli italiani entrano nelle milonghe e il tango divenne una passione: importante per la loro integrazione, importante il loro contributo allo sviluppo e diffusione. Le milonghe diventarono luogo d’incontro della comunità e viceversa. Tutto questo per 20 anni: negli anni’30, la comunità decise in massa di tornare rispondendo all’Editto Fascista che richiamava gli italiani in patria a pagamento.
VOLVER è la storia di Nico, partito per l’Argentina a 12 anni ma che infondo non voleva tornare.

Bigodini (Oh, Mary)

11.8.15
Teatro dell’Orologio 22 maggio 2015
BIGODINI (OH, MARY)
Compagnia ARIELdeiMERLI
da Frankenstein di Mary Shelley
libero adattamento di Francesca Manieri e Federica Rosellini
con Cristina Gardumi e Federica Rosellini
designo luci e foto di scena Angeles Parrinello
costumi Marta Genovese
sound engineer Elisa Nancy Natali
assistenti alla regia Elvira Berarducci e Silvana Tamma
regia Federica Rosellini e Francesca Manieri
BIGODINI (OH, MARY), libero adattamento da Frankenstein, si muove tra biografia e testo. L’ossessione prende la forma del racconto, la incarna e la scarnifica allo stesso tempo. Il corpo femminile getta sull’Opera la sua ombra ineluttabilmente frankensteiniana. Mary Shelley diviene così il femmineo e malinconico scienziato Victor Frankenstein, tormentato da una colpa radicata nelle profondità del suo essere, e la Creatura, il tentativo disperato di mettere assieme i pezzi dei propri cadaveri, di strappare alla Morte il ricordo dei cari perduti, presi a morsi, dilaniati dall’oblio.
Mary Shelley imparò a leggere in un cimitero, il padre le insegnò a decodificare le lettere di una lapide, le prime parole che lesse furono Mary Wallstonecraft, sua madre morta di parto mentre la dava alla luce. Le parole erano da sempre compagne della Morte e in Frankestein la scrittura diventò arte demiurgica e negromantica insieme, esperimento sovrumano per riportare in vita proprio quella madre che lei stessa nascendo aveva ucciso. Un tentativo trascinato fino al fallimento, perpetrato per anni con ogni misura, prima attraverso il suo stesso corpo adolescente: per quattro volte aveva partorito e per quattro volte era stata bara dei suoi propri figli.
Poi con la scrittura, in un incubo gotico che è gioco di specchi dove il corpo della madre si popola dei corpi di altri morti, dei suoi bambini, di tutte le creature amate e perse. La Creatura è lo spettro fantasmatico, l’agglomerato di mille morti, il ganglio vivente di un dolore inestinguibile, così violento da condannare chi vive alla solitudine.
Bigodini è uno spettacolo sull’impossibilità della discendenza, se non come cannibalismo dei nostri propri fantasmi, perpetuo inseguimento, reciproca fantasmatica persecuzione come quella tra Victor e la sua creatura che si protrae fino ai ghiacci di un polo post-umano.

RedReading #10 FURORE

11.8.15
Carrozzerie_n.o.t 21 maggio 2015
RedReading #10 FURORE
lungo la linea del furore alla ricerca della terra perduta
a partire dal libro Furore di J.Steinbeck (ed.Bompiani)
di e con Tamara Bartolini/Michele Baronio
e con la partecipazione di Renato Ciunfrini (musicista) e Francesco Raparelli (ricercatore free lance, attivista sindacale Clap)
e con il contributo fotografico di Manlio Masucci (giornalista)
e con il contributo video di Elena Bellantoni (artista)
ospiti: Mohamed (educatore) e Stefania Piccinelli (co-direttrice del Terra di Tutti Film Festival di Bologna)
produzione Bartolini/Baronio e 369gradi
RedReading è un progetto ideato da Tamara Bartolini e Michele Baronio.
La prima stagione si è svolta in collaborazione con il Teatro Argot Studio e Sycamore T Company ha collaborato alla produzione dei primi sette Redreading con la partecipazione di TerraNullius.
Il progetto speciale Tre RedReading-Marzo/Aprile/Maggio 2015
è stato realizzato in collaborazione con Carrozzerie_n.o.t
RedReading è un incontro appassionato tra il teatro e i libri. E’ un viaggio sentimentale che attraversa epoche, corpi e pensieri, a partire da un lavoro sulla memoria e sulla storia. E’ un incontro intimo con autori, ospiti, pubblico e territori.
E’ un esercizio di vicinanza.
D’amore tratta questo RedReading#10, di ricerca dell’umanità laddove sembra essere scomparsa, del desiderio di costruzione e non di distruzione, di essere disposti a lottare anche quando è difficile vincere, di rispetto per la terra, di sentire e trovare nel passato degli oppressi e delle loro lotte ancora il possibile.
Il RedReading #10 è dedicato al libro “Furore” di J. Steinbeck che torna in stampa, dopo oltre settanta anni dalla prima edizione italiana del 1940, con la nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni, finalmente libera dalla censura. E rileggerlo è una folgorazione. C’è tutto. Ci siamo noi, il nostro mondo, l’economia globale, le banche, il debito, la bugia del denaro e la crisi, lo spossessamento della terra e dei rapporti umani, la precarizzazione del lavoro, la disoccupazione, i Cie, la fuga dei migranti e la fuga dei cervelli. Ma c’è anche il sogno, la visione, la possibilità di costruire quell’etica del comune, quella cosa che vorrebbero bombardare come scrive Steinbeck, quell’idea di mondo da cui siamo ancora, tragicamente, lontani.
Pagina dopo pagina, sentiamo il furore che sale. Da dove partire allora per camminare lungo la linea di questo furore? Da una famiglia scacciata dalla terra.
Dal viaggio. Quello di Tom Joad e della sua famiglia, indimenticabili protagonisti del libro, e quello dei nostri ospiti bolognesi. Il viaggio di Stefania Piccinellli dentro le immagini di tutti quei documentari a cui ha dato visione e parola all’interno del suo Terra di Tutti Film Festival; il viaggio di Mohamed e del barcone che nel 2011 l’ha portato in Italia.
Il viaggio dei nostri collaboratori, di Renato Ciunfrini dentro i suoni dell’America di Furore; di Francesco Raparelli e dei suoi grappoli d’ira (The Grapes of Wrath è il titolo originale del libro) seminati tra lezioni di filosofia e attivismo politico perché da soli non si vince; del giornalista Manlio Masucci che attraverso il suo lavoro fotografico ci racconta le rivolte dei contadini indiani e sudamericani; dell’artista Elena Bellantoni che ci fa dono di un contributo video dal suo lavoro "Halayella - el fin del mundo" che ci parla proprio di terre e popoli perduti.
E infine il nostro, che cerchiamo il fantasma di Tom Joad, che veniamo a offrirvi il nostro cuore che batte, che insieme al pubblico cerchiamo di costruire alfabeti emotivi che parlano una sola lingua, quella di esseri umani fra altri esseri umani.
“Ci sarò sempre” dice Tom Joad, “nascosto e dappertutto. Sarò in tutti i posti, dappertutto dove ti giri a guardare. Dove c'è qualcuno che lotta per dare da mangiare a chi ha fame, io sarò lì. Dove c'è uno sbirro che picchia qualcuno, io sarò lì. Sarò negli urli di quelli che si ribellano, sarò nelle risate dei bambini quando hanno fame e sanno che la minestra è pronta...E quando la nostra gente mangerà le cose che ha coltivato e vivrà nelle case che ha costruito, be', io sarò lì.”

Gabbiano - La vita è una carota

9.8.15
Sala Assoli Napoli 28 Giugno 2015 Fringe Festival
GABBIANO – LA VITA È UNA CAROTA
Attodue\Dinosauri
regia Ilaria Cristini
Con Costanza Bugiani, Ilaria Cristini, Maxence Dinant, Brisa Fuentes Astudillo, Johan Tirado, Mascia Tofanelli, Andrea Tosi
Scene Fabio Leoncini
Costumi Maxence Dinant
Il rapporto tra arte e vita è la prima domanda da cui parte il nostro lavoro ispirato a Il gabbiano. In scena Artisti che interpretano Artisti; Attrici, Scrittori e Drammaturghi raccontano, in bilico tra finzione e realtà, il loro punto di vista sul ruolo dell’Arte, attraverso una scrittura di scena originale che prende spunto dalle vicende del famoso dramma. Succede però, ed è inevitabile, che il piano privato e quello pubblico lentamente si confondano. L’artista non può prescindere dai suoi amori, desideri e solitudini. Accade l’irreparabile: gli emisferi si contaminano, come materiali organici di nature diverse che per vicinanza perdono le loro forme.

Portobello never dies

9.8.15
Castel Sant’Elmo Napoli 28 Giugno 2015 Fringe Festival
 PORTOBELLO NEVER DIES
Teatrino Controverso
Autori Rosario Palazzolo
da un’idea di Delia Calo’, Monica Andolina, Chiara Pulizzotto
Con Francesco Gulizzi, Salvatore Nocera, Rosario Palazzolo
Regia Rosario Palazzolo
Scene e Costumi Luca Mannino
Disegno Luci Toni Troia
Una stanza senza porte né finestre, tre letti, un tempo senza giorno né notte, e tre personaggi senza nome che tentano di ricordare, che provano a ricostruire le dinamiche di una festa che è stata – il banchetto di un matrimonio? – e che vorrebbero fosse ancora; tre modi di osservare la vita, tre decodifiche, tre ansie differenti, che si agitano per qualcosa che probabilmente non accadrà. Ciascuno dei personaggi racconta un’umanità allo sbando, priva di riferimenti, un’umanità misera e smidollata che non supera mai il perentorio per arrivare al programmatico, impalata davanti al baratro della propria inconcludenza.

Point of View

9.8.15
POINT OF VIEW
 Home Eventi POINT OF VIEW
Data / Ora
Date(s) - 25/06/2015
22:00

Luogo
Palco B

Categorie

Palco B
Teatro

21 giugno h. 20,30 – 23 giugno h. 23,30 – 25 giugno h. 22,00 – Palco B
Davanti al portone del suo fidanzato, Bianca è pronta a dire il fatidico ‘sì’, quando Aurora le passa dietro correndo e Simona spunta da un cassonetto della spazzatura. Risate, bugie e tradimenti si mescolano in un puzzle in cui l’ultima tessera è il pomo della discordia. Tre donne, tre amiche, tre visioni sull’amore. Uno spettacolo di impianto cinematografico, una narrazione a flashback che vi porterà insieme ai personaggi a ricostruire la stessa, lunga, insostenibile, malata giornata.
La verità è una questione di punti di vista.
Un film pulp. Una black comedy. Un colpo di scena finale.Un testo costellato di humour e tempi comici. Un messaggio sociale attuale. Tutto nello stesso spettacolo. “POINT OF VIEW”
di: Tommaso Arnaldi e Claudia Genolini
Regia e Disegno Luci di : Claudia Genolini
Con
Tommaso Arnaldi
Angela Favella
Claudia Genolini
Veronica Milaneschi
Giulia Ricciardi

Saecula saeculorum

9.8.15
Saecula saeculorum

Burrnesha

9.8.15
TEATROMANIA emersioni sceniche, Accademia di Romania,
Villa Borghese, Roma 27 giugno 2015
Burrnesha
con Maria Ștefanache, regia di Valbona Xibri, testo Sara Giacomelli, video Giuseppe Baresi, foto Paola Favoino, produzione Centro di Ricerca Drammaturgica di Milano. Spettacolo in lingua italiana.
“In Albania si dice che per diventare maschio bisogna attraversare l’arcobaleno.” Burrnesha è la storia di un gruppo di donne albanesi che, in pieno ‘900, decidono di abdicare dal loro sesso e, facendo voto di castità, accettano di vivere come uomini per poter godere di diritti che, in questa parte dell’Europa, competono ancora oggi al cosiddetto sesso forte. Loro portano abiti maschili, scelgono un nome da maschio, possono tenere un’arma, ereditare, fumare, bere alcolici, fare lavori da uomo, cantare, suonare e sedersi a conversare con gli uomini.
Il passaggio da donna a uomo è perfettamente tollerato dalla comunità ma il fatto sorprendente è che queste donne non hanno (quasi) rimpianti…
Ma la natura può sottomettersi alle ragioni degli uomini? Oppure segue il suo corso? Come si fa a reprimere la propria sessualità in un corpo che non senti più tuo? Cosa pensano queste donne nelle loro stanze verginali? Dopo anni a muoversi e parlare come uomini si sentono tali?
Al termine di un complesso itinerario di ricerche e documentazioni, si è cercato di dare una forma teatrale a questa massa molto viva di suggestioni e temi che sottendono una sorprendente capacità di adattamento di queste persone ad identità “altre da sé. Lei/lui comincia il suo percorso dopo aver giurato, irrevocabilmente, verginità eterna. Di giorno fa l’uomo con tutti i suoi diritti e doveri, mentre di notte si interroga …(di proposito x incuriosi
La performance vede sequenze del corpo intervallate da azioni, suoni e canti dal vivo, mentre illuminazione, video e immagini fanno parte attiva e costruiscono il racconto della performance.

L'ultimo Rifugio

9.8.15 ,
Teatro Villa Pamphilj, Roma 21 Luglio 2015
 "L'ultimo Rifugio"
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Assistente alla Coreografia: Elena Rolla
Video : Stefano Rogliatti
Disegno Luci: Amilcare Canali
Musica dal vivo: a cura di Ivan Bert + Ivan Macera
Danzatori: Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vanessa Franke, Vincenzo Criniti, Vincenzo Galano, Cristian Magurano, Alessandro Romano
Produzione: Fondazione Egri per la danza in collaborazione con il sito archeologico e museale del Bunker del Soratte
Spettacolo interdisciplinare con musica dal vivo, testo recitato e video multimediale. Il coreografo Raphael Bianco, in questo particolarissimo contesto storico-turistico, rappresenta situazioni di attesa, fuga, scampo, in un luogo che è stato testimone di sofferenza, strategie militari e scenari apocalittici. Danza e musica dal vivo interagiscono evocando suggestioni e stati d’animo consolidati dalle testimonianze recitate che, raccontando molteplici vicende umane, contestualizzeranno questi luoghi in momenti storici ben definiti.

La prova del topo

9.8.15
Fringe Festival 23 Giugno 2015 Roma
LA PROVA DEL TOPO
messinscena e supervisione alla drammaturgia
Michele Galasso Antonio Careddu
con_ Gabrile Guerra Caterina Marino Riccardo Marotta
Maria Chiara Pellitteri Fabiano Roggio
musici in sala, composizione ed esecuzione dal vivo_
Samovar & Marcusai
il guardaroba_ Annalucia Cardillo
foto di scena_ Valentina Mameli
Compagnia Teatro delle Viti | INuovi
Lo spettacolo nasce interamente dal lavoro di scrittura scenica proposto agli attori: un gioco rocambolesco in cui personaggi dalla personalità sbilenca, esasperati oltre il pensabile, presentano sé stessi in un delirio di apparente non senso. Si deve ridere fino alle lacrime per poter sussurrare, in realtà, quanto soffriamo. Spesso è più facile restare schiavi che ammettere una propria mancanza, ma, intanto, ci divertiamo.

33

6.8.15
Fringe Festival Roma 23 giugno 2015
33
Regia: Gianni Licata
Autore: Fabio Filosofi del Ferro
Interpreti: Massimo De Filippis, Diego Deidda, Eleonora de Longis, Fabio Filosofi del Ferro, Francesca Frascà, Daniel Plat, Raffaella Zappalà
Compagnia Theatrica
Il messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, i pensieri sulla guerra e sulla solidarietà in uno scenario distorto. I fedeli, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole della loro guida, ne tradiscono il messaggio rivoluzionario. Il teatro e la danza si uniscono per creare un suggestivo scenario che fa riflettere sulle contraddizioni della società contemporanea.
Lo spettacolo mette in scena la forza del messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, le riflessioni sulle piccole e grandi guerre quotidiane, sulla pace e sulla solidarietà.
Siamo di fronte ad un mondo distorto, il mondo dei fedeli e dei discepoli di ieri e di oggi, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole di Cristo, pronti a tradire ogni giorno le sue parole troppo spesso inconsapevolmente.
Un mondo fatto di conflitti, di gerarchie delle minoranze, di spettacolarizzazione delle emozioni e di svendita della spiritualità.
Un’opera techno-pop in cui il teatro e la danza si uniscono per rivelare uno scenario, infernale e desolante, in cui emergono costantemente le contraddizioni tra il viver quotidiano e le tensioni spirituali dell’individuo.

Tuoni

4.8.15
Romexpo – Roma Fringe Festival 26 Giugno 2015
TUONI
Regia: Giulia Bartolini
Attori: – Maria Alberta Bajma Riva, Giulia Bartolini, Agnieszka Jania, Matteo Lai
Allestimento scenico: Giulia Bartolini – Musiche: Matteo Lai
Drammaturgia Giulia Bartolini – Compagnia Giulia Bartolini
Associazione culturale Logopea
Tuona da giorni. Un ombrellaio attende sul marciapiede. Lo sguardo rivolto al cielo. Non piove. Due personaggi terrorizzati dai tuoni: non è solo pioggia quella che sta arrivando. Una tragedia moderna, senza spargimenti di sangue. Un dramma fatto di ombre, di incubi mal celati. In scena delle colpe dell’umanità.

La mia vita è uno spettacolo (Comico)

4.8.15
Romexpo – Roma Fringe Festival 2 luglio 2015
Nicola Virdis “La mia vita è uno spettacolo (Comico)”
Di e con Nicola Virdis – Produzione Atuttotondo
In collaborazione con Spazio-T (Alghero)
Compagnia Nicola Virdis – Associazione tuttotondo
Non importa quello che fai, ma come lo fai. Con questo messaggio Nicola racconta la sua vita, i suoi viaggi, Libano, Cambogia, Romania, la sua balbuzie e la sua grande passione per la giocoleria e soprattutto per la vita.
Si ride, ascoltando i suoi racconti fra un tendone da circo, un elefante in fuga, perquisizioni e posti di blocco. Quando il mondo lo si guarda attraverso gli occhi di Nicola vivere diventa davvero uno spettacolo – comico – oltre le piccole e grandi tragedie quotidiane che rendono questa nostra vita una salita.
 
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