Factory - Ex Mattatoio di Testaccio dal 8 Febbraio al 3 Marzo 2013 “Festival della Creatività”. Festival creato come un investimento per rivolgere a tutti i giovani artisti della città di Roma una possibilità espressiva. Per quattro week end i circa 250 protagonisti della manifestazione, tra artisti, attori, registi e performer under 35, regaleranno alla capitale il loro talento, la loro fantasia, la loro capacità di espressione artistica. Lo spazio di Factory rimarrà a disposizione dei giovani autorizzati ad “occuparlo” con le proprie idee e proposte costruttive per la città. A confermare Factory come laboratorio polivalente e vivace ribalta di idee, l’Assessorato ai Giovani non ha posto nessuna regola o limite su temi e linguaggi: denominatore comune sono esclusivamente l’età degli autori - rigorosamente sotto la soglia dei 35 anni - e l’appartenenza al territorio di Roma - come residenti, domiciliati o iscritti ad un corso di formazione della città. Lo stesso nome Factory è stato scelto direttamente dai giovani attraverso un sondaggio online sui social network. In linea con altri spazi simili presenti in altre capitali europee, come il Matadero di Madrid, Factory si propone come spazio di intenso e continuo fervore creativo, per diventare “un punto di riferimento per chi non rinuncia alla cultura e cerca proposte di qualità accessibili perché gratuite.
22 febbraio 2013 “LUCCIOLE NEL CAMPO” scritto diretto e interpretato da Giulia Perelli con Eduardo Ricciardelli. E’ la storia di Greta, una ragazza trasferitasi nella capitale per diventare un’attrice e tornata in Toscana un po’ per nostalgia e un po’ perché cacciata da casa. Con la sua amletica confusione interiore, si confronterà con ciò che ha lasciato: la sua famiglia stramba, il nonno semplice e saggio, gli amici che sono rimasti in provincia, il ragazzo di cui si è ossessivamente innamorata e alcuni personaggi in cura da sua madre, psicologa, che esprimono della pazzìa, il lato più saggio e ironico. Queste persone, ma soprattutto la sua terra, il bosco dietro casa, i luoghi magici più vicini al cuore le faranno scoprire ancora una volta chi è e dove vuole andare. Poiché certi luoghi pieni di storia ci parlano, facendoci ritrovare le nostre radici. Greta accetterà con ironia le sue mille paranoie e così crescerà senza perdere il suo personale modo poetico di vedere la vita. "Lucciole nel Campo" è un ironico confronto tra l’ambiente dell’analisi e degli analisti, i vecchi ignoranti e saggi e i giovani filosofi disoccupati. Tutti cercano qualche verità … e la trovano solo sognando.
- Blogger Comment
- Facebook Comment
0 commenti:
Posta un commento